martedì 26 giugno 2012

La Federazione della Sinistra denuncia l’assenza di offerte culturali a Roseto


Comunicato della Federazione della Sinistra di Roseto sulla mancanza di un’adeguata offerta culturale per i giovani.
“Tutti noi sappiamo cosa è accaduto recentemente e che considerazioni sono emerse a Roseto nel rapporto fra giovani e alcool. I dati ISTAT sull’uso di alcool fra i minorenni sono sconcertanti ed in aumento ; il 18,8% ne fa uso. Le affermazioni del vice sindaco di Roseto sono sconcertanti : “ci pensino i genitori” come le precedenti affermazioni del Sindaco che parla di come sia necessario tagliare fondi alla cultura in tempi di crisi.
Ed ecco i risultati di una simile mentalità e metodi antiquati già negli anni 30 . Noi della Federazione della Sinistra abbiamo lanciato la battaglia per allungare gli orari di apertura dei locali in condizioni di sicurezza e nel rispetto di precisi codici etici, tra cui non servire alcolici ai minorenni, ma allo stesso tempo abbiamo denunciato l’assenza di offerte culturali nella nostra città.
Noi siamo contrari a formule di repressione , proibizionismo o , come già si parla fra i cittadini , alle ronde notturne. Non criminalizziamo i giovani che superano decibel nelle serate o bevono un drink in compagnia.
Denunciamo l’assenza politica da parte della nostra amministrazione di creare un’offerta di intrattenimento valida e differenziata . Manca la capacità da parte dei nostri amministratori di investire in attività formative lasciando ai giovani l’unica strada del “bicchiere”.
Pensate al calendario estivo di quest’anno, stravolto dai tagli e al passato. Cosa offre Roseto oltre Lady Limoncella, le sbronze di Fabrizio Corona o le serenate di Apicella? Poche sono le iniziative di merito portate spesso avanti con grande sacrificio dagli organizzatori.
Invieremo al comune uno studio sulla situazione per dare elementi oggettivi di valutazione per evitare altre uscite poco decorose.
Invitiamo la giunta ed il consiglio di tornare a parlare del Piano Giovani, progetto preparato dal comune per la realizzazione di strutture ed eventi per i giovani di Roseto caduto purtroppo nel dimenticatoio.
Invitiamo a ripartire dalla Riserva Borsacchio che, tramite i fondi regionali ed europei destinati all’occupazione giovanile ed all’impresa , può fornire un’opportunità di crescita e sicurezza economica per le giovani generazioni.
Ripartiamo quindi dal Progetto Giovani e dalla Riserva per creare alternative per i giovani.
Puntiamo al diritto alla città e , come affermato dal noto sociologo e politologo David Harvey , a “fare se stessi attraverso la creazione di tipi qualitativamente differenti della società urbana” .
Ricordiamo alla Giunta che è più importante salvaguardare la vita dei ragazzi che i propri voti”.

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