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sabato 2 giugno 2012

Biciclettata Adriatica


Nell’ambito del BicItalia Day proposto dalla FIAB si svolgerà il 3 giugno 2012 la Biciclettata Adriatica. Sul Corridoio Verde per una mobilità sostenibile. Oltre alla ciclostaffetta lungo il litorale adriatico con partenza da nord dal Comune di San Benedetto del Tronto (AP), e da sud dal Comune di Francavilla al Mare (CH), e arrivo a Pineto (TE), ci sarà anche una passeggiata a piedi sulla Costa dei Trabocchi, da Fossacesia a San Vito. A piedi e non in biciclettata perché si è ancora in attesa che la ferrovia dismessa venga trasformata in praticabile pista ciclopedonale ("la Via Verde della Costa dei Trabocchi").
Scopo della manifestazione è quello di evidenziare e di far conoscere il percorso della Ciclovia Adriatica (itinerario N° 6 della rete Bicitalia, che partendo da Santa Maria di Leuca, attraverserà la costa abruzzese per giungere sino a Ravenna), e di sensibilizzare la popolazione e gli Amministratori per arrivare quanto prima alla creazione di un percorso ciclo-pedonale lungo la costa adriatica abruzzese.
Le amministrazioni interessate hanno già, in parte, realizzato percorsi ciclabili ma è necessario completare il "corridoio verde adriatico" e mettere in atto serie politiche per favorire la mobilità ciclistica urbana ed extraurbana.
Per la Provincia di Chieti occorre realizzare la pista ciclo-pedonale sul sedime dell’ex ferrovia Vasto-Ortona, il collegamento ciclo-pedonale da Ortona a Francavilla al Mare, ad esempio sull’ex tracciato della SS 16, e da Francavilla al Mare a Pescara;
Per la provincia di Pescara mancano ancora il collegamento tra Pescara e Montesilvano e la realizzazione del ponte ciclo-pedonale e per il filobus sul Saline.
In provincia di Teramo occorre realizzare una ciclabile sul lungomare di Silvi Marina in modo da collegarla con quella di Pineto attraverso l’AMP Torre di Cerrano, creare una semplice corsia ciclabile protetta sull’esistente ponte della SS16 che attraversa il Vomano e, cosa più importante e urgente, realizzare un collegamento ciclabile tra Roseto degli Abruzzi e Cologna spiaggia (Borsacchio).
Infine occorre investire sul collegamento Marche-Abruzzo: raccordi ciclopedonali sulle due sponde del Tronto che colleghino le rispettive ciclabili litoranee sfruttando il nuovo ponte SS16 dotato di corsia ciclabile.
Altro obiettivo della manifestazione è quello di promuovere l’approvazione della Legge Regionale sulla Mobilità Ciclistica, un ottimo strumento per pianificare e realizzare a livello regionale, provinciale e comunale questo itinerario in modo funzionale, armonioso e coerente, evitando interventi episodici, discontinui e difformi.
Si creerebbe così una superstrada per biciclette in grado di offrire un’alternativa agli spostamenti quotidiani lungo la conurbazione costiera, e si aprirebbero grandi opportunità per il turismo e per la mobilità sostenibile in generale.
Il patrimonio storico-culturale e paesaggistico che questa ciclabile andrebbe ad attraversare sarà di sicuro richiamo per visitatori italiani e stranieri, un’occasione di divertimento per le famiglie oltre che un’opportunità di sviluppo per imprenditori agricoli, turistici e commerciali. Il cicloturismo è un settore in rapida crescita: tra il 2008 e il 2009 i cicloturisti che hanno transitato sulla ciclabile dell’Elba sono raddoppiati, mentre in Trentino nel 2009 la ciclabile del Garda ha generato una ricaduta economica sul territorio di 75 milioni di euro, circa il 22% del giro d’affari complessivo generato dal turismo negli ambiti attraversati da questa ciclabile.
Si ritiene dunque importante riproporre un’intera giornata dedicata alla promozione di questo progetto di “Via Verde” al fine di arrivare quanto prima alla sua completa realizzazione.
La realizzazione di una rete di piste ciclabili, percorsi protetti, zone 30, ecc., permetterebbe, inoltre, oltre allo sviluppo del cicloturismo e del cosiddetto "turismo lento", anche di incentivare la mobilità sostenibile all'interno delle nostre città, favorendo gli spostamenti quotidiani verso i luoghi di lavoro, di studio, di svago, ecc.
La Biciclettata sarà strutturata in forma di ciclostaffetta amatoriale. Infatti è prevista una sosta circa ogni 5 km. In questo modo chi non se la sente di proseguire può tornare indietro, ma a chi il fiato non manca, può arrivare sino a Pineto dove saremo accolti dall'amministrazione comunale che predisporrà punti di ristoro (per i partecipanti buoni sconto e assaggi nella mostra concomitante mostra enogastronomica dei prodotti tipici di diverse regioni italiane) sotto la splendida pineta e nel pomeriggio, in collaborazione con la Provincia di Teramo e l'Area Marina Protetta Torre di Cerrano, ci sarà la possibilità di visitare l'antica Torre di Cerrano.
Il ritorno potrà avvenire o con mezzi propri oppure utilizzando il treno .



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