La convocazione urgente della
commissione C.I.C.A.S. per studiare le possibili soluzioni utili ad evitare che
300 lavoratori in mobilità in deroga della provincia di Teramo possano perdere,
a partire dal prossimo 30 giugno, il sussidio di 600 euro . E’ quanto chiede il
consigliere regionale Franco Caramanico con una lettera inviata questa mattina
all’assessore alle Politiche del lavoro, Paolo Gatti. “Si tratta di una
situazione gravissima - spiega Caramanico - che interessa lavoratori
ultracinquantenni posti di fronte al rischio concreto di perdere l’indennità.
Tutto questo a fronte di un’età anagrafica e di una situazione di crisi
generale che impediscono di fatto la loro ricollocazione nel mondo del lavoro.
L’assessore Gatti si era reso disponibile a convocare una riunione il 29 maggio
scorso, salvo poi fare dietrofront e demandare tutto agli enti comunali, che di
fatto non possono essere investiti da soli della soluzione di un problema così
difficile. Da parte nostra, abbiamo presentato un’interrogazione per chiedere
conto alla Giunta di quello che intende fare, anche se l’unica possibile via di
uscita è quella di ottenere una proroga. Attediamo ora che Gatti manifesti le
sue intenzioni e si faccia carico delle sue responsabilità”.
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