E’ quanto accaduto nel pomeriggio di ieri quando due
cittadini romeni si sono introdotti nell’abitazione di un connazionale per
esigere la restituzione di 700 Euro prestatigli sei mesi prima.
Nonostante l’invito ad andarsene i due, non solo non hanno lasciato la casa ma,
tentando inutilmente di colpire con un pugno il debitore, lo hanno
minacciato di morte qualora non avesse saldato subito il debito scaduto, come
attestato da una scrittura privata. Due amici dell’uomo presenti in
altra stanza hanno avvertito il 113 ma i malviventi, accortisi della
telefonata, si sono velocemente allontanati dalla casa. La Volante li ha
però rintracciati due ore dopo. Condotti in Questura, i due rumeni, P.C.
e C.C., entrambi trentenni dimoranti a Teramo, in regola con le norme sul
soggiorno, sono stati denunciati per violazione di domicilio, esercizio
arbitrario delle proprie ragioni e minaccia grave in concorso.
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