mercoledì 9 maggio 2012

Federazione della Sinistra: Difendiamo la riserva Borsacchio


Comunicato della Federazione della Sinistra di Roseto all’indomani dell’approvazione dei nuovi perimetri della riserva da parte del Consiglio Regionale:
“Sette anni di inettitudine sono serviti a tirare fuori dal cilindro un coniglio monco.
Nella giornata di ieri il consiglio regionale ha approvato la proposta di riperimetrazione della Riserva Borsacchio grazie ad un artificio regolamentare che ha consentito, all’attuale maggioranza di centro destra ,di cancellare la quasi totalità degli emendamenti posti al progetto di modifica dei perimetri del consiglierete Acerbo.
In una lunghissima seduta durata oltre 12 ore si è arrivati all’approvazione dei nuovi perimetri.
Viene così ridotta la Riserva ed eliminate diverse aree di pregio della riserva.
Dai volti allegri di alcuni dei consiglieri di maggioranza, pareva quasi ci fosse un clima da bivacco al palazzo dell'emiciclo: quasi si volesse festeggiare il fallimento elettorale del giorno precedente rifacendosi sulla Riserva del Borsacchio.
Era possibile una soluzione rapida per sbloccare i vincoli che impedivano ai residenti senza toccare i perimetri ma non si è voluto procedere in tal senso.
A nulla sono serviti gli appelli dei numerosi ambientalisti, le sollecitazioni del professore Enzo Di Salvatore , le numerose iniziative, le raccolte firme e le lettere ai consiglieri
Ormai è noto a tutti che diversi costruttori hanno acquisito terreni all’interno della Riserva e questo ritaglio dei confini pare molto più un favore agli speculatori del cemento che ai cittadini residenti.
Nella nottata di ieri la Federazione della Sinistra di Roseto era in consiglio regionale a manifestare tutta l’indignazione per questo ritorno alla speculazione . Ore in cui sembrava di vivere le scene del noto film “Le mani sulla città” .
Noi da sempre parliamo chiaramente : ieri in regione si è aperta la strada alla speculazione edilizia , si è tutelato l’interesse di pochi costruttori ed imprenditori e ancora una volta il prezzo lo pagheranno i cittadini.
Chiediamo a tutte le forze politiche,civiche ed associazioni interessate in questi mesi nella lotta in difesa del Borsacchio di riunirsi , sedersi insieme e lanciare una grande manifestazione tutti insieme e portare centinaia di persone in piazza per gridare forte a questi miopi amministratori che Roseto c’è e vuole la Riserva.
Lottiamo uniti per un bene comune e difendiamo la nostra terra.
Ci sentiamo infine di ringraziare Maurizio Acerbo e Antonio Saia che da anni ormai lottano per mantenere la barra dritta contro i continui assalti dei portavoce politici della speculazione edilizia abruzzese”. 

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