Il centrosinista teramano esprime rammarico per l'annullamento della visita di Ingroia

I partiti del centrosinistra teramano esprimono tutto il loro rammarico per l'annullamento della visita del dott. Antonio Ingroia, a seguito delle minacce di morte nei suoi confronti fatte pervenire da un sedicente gruppo di estrema destra. A causa della sconsiderata azione di fantomatico gruppo di estremisti, la provincia di Teramo ha oggi perso un'opportunità importante per arricchire la sua vita culturale e sociale.
Nel comunicato stampa diffuso dalla segreteria del magistrato su Facebook si legge che il magistrato ha deciso di annullare la sua visita in Abruzzo a seguito delle minacce di morte a lui rivolte "anche per ovviare disagi per le forze dell'ordine, che avrebbero comunque garantito al procuratore la massima sicurezza".
La presentazione del libro di Ingroia "Nel labirinto degli dei", con la presenza dello stesso magistrato, sarebbe stata un'occasione imperdibile per tutti coloro che credono ai valori della legalità e della giustizia.
Rimaniamo in attesa di capire quanto accaduto, e continueremo a difendere attivamente i principi che da anni sono portati avanti dal dott. Ingroia. In futuro cercheremo in tutti i modi di far tornare nella nostra provincia il magistrato, che tanto ha da insegnare ai nostri ragazzi e alla nostra società tutta.
Ingroia avrebbe dovuto partecipare questa sera ad un incontro a Martinsicuro per la presentazione del suo libro e domani avrebbe inaugurato a Teramo la prima "Giornata della legalità" organizzata dalla Consulta provinciale degli studenti, eventi organizzati dalla onlus Società Civile.

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