venerdì 30 marzo 2012

Maltempo: la stima dei danni si attesta sui 240 milioni



Ammonta a 240 milioni di euro la stima dei danni che la Regione Abruzzo ha quantificato a seguito dell'emergenza maltempo del febbraio scorso per accedere al Fondo europeo di solidarietà. Lo ha comunicato l'assessore alla Protezione civile che insieme con gli uffici della Protezione civile regionale e del Centro funzionale d'Abruzzo ha elaborato una serie di dati che indicano la misura e la consistenza degli effetti del maltempo sul territorio regionale. "La Regione insieme alle altre 11 regioni interessate dal maltempo- ha spiegato l'assessore - ha inoltrato richiesta per accesso a due differenti finanziamenti: uno relativo al Fondo Europeo di solidarietà al quale è stata presentata una stima generale dei danni di 240 milioni di euro, e l'altro al Fondo statale della Protezione civile per le spese sostenute dagli enti locali nell'emergenza neve di 22 milioni di euro. Entrano in questa somma, circa 10 milioni per oneri sostenuti per l'attivazione di mezzi pubblici e privati e 12 milioni per ulteriori oneri straordinari. Per quanto riguarda il Fondo statale, quindi, si tratta di oneri straordinari sostenuti degli enti locali per assoluta urgenza e la successiva ripartizione, nel caso in cui dal Governo arrivi il via libera all'accesso ai fondi, verrà disciplinata con un regolamento della Protezione civile. Sul Fondo europeo di solidarietà, invece, è bene precisare che l'eventuale stanziamento dei fondi non riguarderà i privati, tant'è che la stima dei danni e dei costi di intervento presentati dalla Regione fa riferimento a servizi pubblici, opere di messa in sicurezza, gestione emergenza, enti locali, infrastrutture e trasporti. Dopo aver indicato quelli che potrebbero essere i canali di finanziamento per far fronte alle spese e ai danni del maltempo, l'assessore alla Protezione civile ha spiegato che "l'emergenza neve ha coinvolto il 96% della popolazione abruzzese con un interessamento di 279 comuni su 305. Le vittime accertate sono state 9, mentre le categorie maggiormente sociali e lavorative coinvolte sono state 7 per un totale di 676 mila persone". Infine l'assessore ha voluto sottolineare "il grande lavoro svolto dalla Protezione civile e dal Centro funzionale nei giorni dell'emergenza neve, ma anche in quest'ultima fase di elaborazione delle stime dei danni subiti che ha permesso di rispettare i tempi imposti dalle leggi". (REGFLASH)

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