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sabato 27 aprile 2013
Roseto: grande successo per la manifestazione “La libertà che venne dal mare”
Roseto. La manifestazione, organizzata per celebrare la liberazione, è stata un successo oltre le aspettative. I Rosetani hanno risposto in modo incredibile partecipando alla biciclettata che ha percorso tutto il lungomare fino all’estremo nord di Roseto .
Il corteo di biciclette è arrivato fino alla foce del torrente Borsacchio ,luogo chiave della resistenza locale , dove un attore ha impersonato e raccontato le storie di alcuni antifascisti della città.
Dei giovani hanno poi depositato una corona di fiori sulla spiaggia in memoria di questi Rosetani , mentre i partecipanti cantavano spontaneamente “Bella Ciao” .
Un momento toccante e di forte impatto emotivo.
Alle 17.00 il corteo si è ritrovato alla villa comunale di Roseto dove hanno preso la Parola : il giornalista Luigi Bracili, Franco Sbrolla, il Prof Carlo Di Marco, il presidente dell’ANPI Roseto Massimo Lamolinara e il Prof Sandro Melarangelo.
Sono state narrate le storie dei partigiani locali, le avventure ,a volte tragiche, che hanno segnato la nostra città e la nostra regione.
“Una giornata che ha fatto capire chiaramente che lo spirito della resistenza non è finito e che ci sono giovani ancora disposti a ricordare e portare avanti gli insegnamenti di grandi uomini e donne .
L’antifascismo di oggi non può assolutamente essere letto fuori dal contesto di diseguaglianze generate da un modello economico feroce e iniquo. E’ indispensabile dare una continuità storica alle tante commemorazioni che il 25 Aprile (e in altre date simbolo) si svolgono in ogni parte del Paese.
L’ antifascismo “moderno”, deve essere capace di saldarsi perfettamente alle sopravenute esigenze sociali. Diventano pertanto avversarie tutte quelle organizzazioni che, cavalcando la situazione di recessione economica, praticano ancor più di ieri lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo”.
Teramo: celebrazioni per il 25 aprile
Il Comune di Teramo, la Provincia di Teramo (Medaglia d’Oro della Resistenza) e il Comitato
Provinciale dell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) hanno
celebrato, il 25 aprile, il 68° anniversario della liberazione d’Italia dal
nazi-fascismo.
Le Celebrazioni sono iniziate, come da programma, alle ore
10 con l’omaggio al Monumento ai Caduti
della Resistenza in Largo Madonna delle Grazie e con la cerimonia dell’Alzabandiera,
accompagnata dalle note dell’Inno Nazionale. Presenti Autorità civili e
militari, Associazioni Combattentistiche e D’Arma, Sindaci e rappresentanti dei
Comuni, Partigiani e numerosi cittadini.
Il corteo è poi partito alla volta di Viale Mazzini, con in testa i Gonfaloni Istituzionali, attraversando
le vie del centro storico cittadino.
Alle ore 11, presso il Monumento ai Caduti di tutte le
Guerre, sono intervenuti per i discorsi ufficiali della Festa della Liberazione,
il Prefetto di Teramo Dott. Valter Crudo, il Sindaco di Teramo Maurizio Brucchi
e il Presidente Provinciale dell’ANPI, Sen. Antonio Franchi. Subito dopo è
stata deposta una corona d’alloro al Monumento.
Le Celebrazioni sono proseguite poi, presso la Villa
Comunale “Stefano Bandini” di Teramo,
dove sono stati commemorati quattro Teramani:
Alberto Pepe – Ufficiale di artiglieria teramano, l’8 Settembre
del 1943, si rifiutò di continuare a combattere al fianco dei Tedeschi. Fatto
prigioniero, fu deportato in Germania e visse due anni di detenzione nei campi
di concentramento.
Rifiutò l’adesione alla Repubblica di Salò e fu perseguitato
duramente. A seguito di una decimazione per rappresaglia, per difendere gli
altri detenuti, non esitò a sacrificare la sua vita. Il 4 aprile 1943 morì nel
campo di punizione di Unterluss, nei pressi di Amburgo. medaglia d’argento al valor militare.
Mario Capuani - Medico azionista, dopo l’ 8 Settembre del
1943, fu attivo nell’organizzazione del movimento democratico e antifascista teramano. Nel suo ambulatorio
medico, in Via Delfico a Teramo, riunì le figure di spicco dei partiti sciolti
dal regime fascista. Unitamente al Capitano dell’Arma dei Carabinieri Ettore
Bianco, ad Armando Ammazzalorso, a Felice Rodomonti e al Capitano d’artiglieria
Mario Lorenzini, indicò il luogo di concentramento delle forze partigiane in
località Ceppo di Bosco Martese. Fece da spola tra Teramo e Bosco Martese, in
posizione di avvistamento delle truppe naziste che arrivarono il 25 settembre
1943.
A seguito dell’eroica Battaglia di Bosco Martese tra
partigiani e nazisti fu prelevato il 27 settembre 1943 dalla propria abitazione
a Torricella Sicura (TE) e ucciso in località Ceppo.
medaglia d’oro alla
memoria per meriti partigiani.
Romolo Di Giovannatonio - Attivo nelle organizzazioni
sindacali e politiche, fu prescelto dal centro esteri del PCI per fronteggiare
il radicamento fascista nel centro Italia.
Arrestato a Genova mentre passava il confine, fu processato
dal Tribunale Speciale Fascista e condannato alla reclusione. Di Giovannantonio
visse l’asprezza della carcerazione fascista, subendo violenze e privazioni con
grande dignità. Gli fu persino negata l’iniezione di insulina necessaria per la
sua sopravvivenza fisica. Morì nel carcere giudiziario di Pianosa di Puglia,
nel 1942, all’ età di 43 anni.
Berardo D’Antonio - Militante antifascista, venne arrestato
assieme ad Alfredo Zaccaria e Berardo Taddei nei pressi di Torricella Sicura
(TE) mentre distribuiva volantini contro il regime dittatoriale. Detenuti nel
Carcere di Sant’Agostino di Teramo, furono poi trasferiti a Roma nel Carcere di
Regina Coeli. Nelle aule del Palazzo di Giustizia di Roma, i tre giovani
assistettero alla pesante condanna del Tribunale Speciale per le attività
ostili al regime fascista, da loro intraprese. D’Antonio, dopo un anno di carcerazione,
fu liberato e tornò a Teramo, gravemente malato di tisi, infezione contratta
nell’Istituto di pena. Dopo un mese, nel 1929, all’età di 20 anni morì.
venerdì 26 aprile 2013
Stipulata convenzione tra AIMPA e Ital Confidi
“Con Ital Confidi si amplia la rete di servizi che AIMPA (Associazione Imprenditori Abruzzesi) mette a disposizione dei propri associati, nell’ottica di una dinamica e concreta azione a supporto dell’imprenditoria abruzzese - così il presidente Antonio Persano nell’annunciare l’importante collaborazione stipulata con l’istituto di garanzia –quando diventa imprescindibile l’esigenza di passare dalle parole ai fatti”.
L’ing. Renato Frigeni, amministratore delegato di Ital Confidi ha convenuto sull’importanza del giusto approccio nell’affrontare i problemi creditizi e finanziari, legati soprattutto all'accesso al credito: “tra i principali servizi erogati dalla nostra cooperativa, la garanzia di affidamenti e finanziamenti a medio-lungo termine concessi dalle banche convenzionate. La possibilità di riduzione dei tassi applicati dalle banche alle imprese socie, grazie alla mitigazione del rischio, l’informazione sugli strumenti e le leggi agevolative regionali, nazionali e comunitarie. Inoltre valutazioni sulle esigenze finanziarie delle imprese di breve o medio periodo e valutazioni economico - finanziarie di nuovi investimenti così come consulenze mirate ad analizzare, con l'imprenditore, i punti critici delle propria azienda, proponendo soluzioni percorribili”- ha concluso l’ing. Frigeni.
La Destra piange la scomparsa di Teodoro Buontempo
Comunicato stampa: “La Destra e tutto il popolo italiano piangono Teodoro Buotempo, un grande uomo, un valoroso amico, un fratello leale e fedele, un padre amorevole che ha fatto della propria esistenza un esempio di lealtà, di onestà, di integrità morale volta alla giustizia sociale, per il raggiungimento di quei principi e valori che solo un uomo d'altri tempi come lui, di quelli che non si trovano più, poteva far conoscere e poteva tramandare alle generazioni future.
Quante lacrime Presidente e quanti batticuore ogni qualvolta abbiamo avuto l'onore e il privilegio di ascoltare le tue parole, quanti insegnamenti ci hai lasciato, soprattutto con le tue gesta.
Sì, perchè da sempre hai dato dimostrazione di coerenza, di convinzione, di concretezza, mantenendo fede a quella che oramai era una vera e propria missione.
Una vita, la tua, votata alla famiglia e a tutti quei figli e a quei fratelli per i quali ti sei sempre prodigato.
Tu un uomo tra la gente, per la gente, di quelli che hanno creduto, amato e lottato per un ideale di destra ma soprattutto di vita.
Un guerriero che non si è mai arreso, un uomo che non si è mai piegato, un amico che non si è mai risparmiato, un padre per tutti noi che non ci ha mai deluso e che non ci ha mai lasciato soli.
Quanto ci hai donato Presidente, quanto ci hai insegnato Teodoro, tutto, la vera militanza, quella disinteressata, quella verace, quella autentica, quella tutta cuore e pancia.
Con il tuo rigore, con la tua genuinità, con la tua amorevolezza, con la tua grande esperienza di vita, con il tuo carisma, sei stato un maestro per ognuno di noi ed è così che ti ricorderemo sempre.
Eravamo con te ieri, lo siamo ancora di più oggi e lo saremo domani perchè sarai sempre con noi, per sempre nelle menti, per sempre nei cuori, per sempre nelle ossa di chi ti ha amato davvero.
Onore a te grande uomo, onore a te caro amico, onore a te Presidente, onore a te camerata, onore a te Teodoro, sempre onore a te. Che la terra ti sia lieve”.
giovedì 25 aprile 2013
Teramo: l’ Associazione Nazionale Partigiani d’Italia incontra gli studenti
Il Comitato Provinciale di Teramo dell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) ha organizzato nella mattinata di ieri , un incontro-dibattito tra i Partigiani Teramani e gli studenti dell’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici "Di Poppa" di Teramo, sulla Festa Nazionale del 25 aprile.
L’iniziativa ha riscontrato grande attenzione da parte degli oltre 200 ragazzi presenti, molto interessati nel conoscere le tante vicende della Resistenza teramana e gli episodi raccontanti dai protagonisti.
L’incontro è stato introdotto dalla Prof.ssa Franca Bartolini, che ha ricordato agli studenti l’importanza del 25 Aprile – Festa della Liberazione d’Italia e l’alto valore formativo della giornata, nella quale poter ascoltare dal vivo la testimonianza degli “ultimi” Partigiani teramani.
I lavori sono stati coordinati da Mirko De Berardinis, Segretario Provinciale dell’ANPI, che ha ricostruito il profilo storico dei due Partigiani presenti e illustrato alcune vicende della resistenza teramana che li videro coinvolti.
Il partigiano Salvatore Tirabovi, 91 anni, ha raccontato ai ragazzi la sua esperienza nella “Battaglia di Bosco Martese”, il primo scontro in campo aperto della Resistenza Italiana, quando insieme ad altri combattenti, impugnò la mitragliatrice per bloccare l’avanzata del Battaglione tedesco nella zona di Ara Martese a Rocca Santa Maria. La colonna motorizzata nazista, composta da oltre 300 unità, fu bloccata e più di 50 nazisti perirono, costringendoli cosi alla ritirata. Ma Tirabovi fu anche il protagonista della temeraria azione di sminamento del Ponte S.Ferdinando di Teramo, dagli ordigni esplosivi posizionati dai Tedeschi in fuga dalla Città, il 13 giugno 1944. Episodio questo che ha letteralmente coinvolto tutti i presenti, per il coraggio dimostrato da Tirabovi e dagli altri giovani teramani che salvarono l’unico ponte rimasto in piedi a Teramo.
Livia Mobili ha ricordato, con commozione, la straordinaria figura del fratello Manfredo Mobili, Partigiano della Pace e della Libertà (cui l’ANPI ha intitolato la Sezione di Teramo) giovane antifascista teramano, protagonista di azioni di sabotaggio contro il fascismo in Città e la storia della sua famiglia, raccontando agli studenti i soprusi e la violenta repressione subita dal Regime fascista e le tante attività clandestine portate avanti, ispirate alla riconquista della Libertà.
mercoledì 24 aprile 2013
Teramo: venerdì derattizzazione del territorio comunale
Venerdì 26 Aprile, a partire dalle ore 8:30 verrà effettuato su tutto il territorio comunale, un intervento di derattizzazione, con l’utilizzo di topicida collocato all’interno degli appositi contenitori. Il prodotto che verrà utilizzato attira i roditori per innescare la trappola. Si raccomanda pertanto cautela e si consiglia di intimare, soprattutto ai bambini, il divieto di toccare le trappole. Il prodotto topicida contiene anticoagulante. L’antidoto da utilizzare per un consumo accidentale del prodotto è la vitamina K. Nel pomeriggio dello stesso giorno di Venerdì 26 Aprile verranno effettuati i trattamenti di endoterapia e lavaggio delle chiome sulle palme piantumate, nel giardino antistante la Procura della Repubblica di Teramo.